Pechino 798 Art District: arte contemporanea e fotografia

Scultura colorata che richiama i Guerrieri di Terracotta con superficie multistrato

Arte contemporanea a Pechino: il fascino del 798 Art District

Durante il mio viaggio a Pechino ho voluto esplorare un lato diverso della città, lontano dai templi, dai palazzi imperiali e dai siti storici.
Il 798 Art District, nel quartiere di Dashanzi, rappresenta oggi uno dei cuori pulsanti della scena artistica cinese contemporanea.

Nato da un’ex area industriale della metà del Novecento, il distretto offre un sorprendente contrasto tra passato e presente: vecchi stabilimenti militari trasformati in gallerie d’arte, studi di artisti, librerie e caffè dall’atmosfera creativa.

Un’area industriale diventata polo artistico

Il sito nasce come complesso industriale denominato Factory 798, costruito negli anni ‘50 con il supporto tecnico della Germania Est. Gli edifici, caratterizzati da ampie arcate in cemento armato e grandi finestre a nastro, sono oggi diventati lo sfondo perfetto per mostre, installazioni e laboratori artistici.

Negli anni Duemila, la progressiva riconversione in centro d’arte ha attirato gallerie, fotografi, designer e visitatori da tutto il mondo, trasformando l’area in uno dei simboli della nuova creatività cinese.

Le installazioni e le gallerie fotografiche

Passeggiando tra i viali del 798 Art District ci si imbatte continuamente in:

  • grandi sculture all’aperto, spesso monumentali;

  • murales colorati che decorano pareti e facciate;

  • piccole e grandi gallerie d’arte contemporanea;

  • negozi specializzati in design e fotografia.

L’intera area mantiene volutamente il suo aspetto industriale originario, con tubazioni a vista, vecchie insegne e macchinari conservati come elementi scenografici.

Fotografare il 798: colori, forme e contrasti

Per chi ama la fotografia di viaggio e di architettura, il 798 offre molteplici spunti:

  • i forti contrasti tra vecchie strutture industriali e arte moderna;

  • la varietà di colori accesi presenti nelle opere e nei murales;

  • la possibilità di cogliere scorci geometrici e giochi di luce attraverso le grandi vetrate.

L’atmosfera è informale, rilassata e permette di muoversi liberamente con la fotocamera, dedicando il tempo necessario agli scatti.

Informazioni pratiche per la visita

  • Dove si trova: Quartiere Dashanzi, a circa 30 minuti dal centro di Pechino.

  • Come arrivare: taxi, metropolitana (linea 14, fermata Wangjing South, poi breve tragitto in taxi).

  • Ingresso: gratuito per l’accesso al distretto; eventuale biglietto per alcune mostre o gallerie.

  • Durata consigliata della visita: 2-4 ore, in base all’interesse personale.

Collegamenti utili

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