Panorama notturno Marina Bay Sands con skyline e vegetazione e Singapore Gardens by the Bay

Marina Bay Sands, Singapore: luci, riflessi e panorami mozzafiato

Un simbolo del futuro: Marina Bay Sands a Singapore

Tre torri che sfidano il cielo e una nave sospesa a 200 metri d’altezza: Marina Bay Sands non è solo un hotel di lusso, ma uno dei luoghi più riconoscibili al mondo. Costruito tra il 2006 e il 2010, è oggi il cuore pulsante della zona di Marina Bay, a Singapore, città-stato che affascina per il suo equilibrio tra innovazione, rigore e multiculturalismo.

Le foto che condivido in questo post raccontano Marina Bay Sands in diversi momenti del giorno: dall’alba dorata al tramonto, fino alle luci artificiali della notte che si riflettono nella baia.

Un progetto da record

L’intero complesso è stato progettato dallo studio Moshe Safdie Architects. Costruito al costo di 5,7 miliardi di dollari, include:

  • un hotel da oltre 2.500 camere,
  • un centro congressi e un casinò,
  • un centro commerciale,
  • un museo futuristico a forma di fiore di loto,
  • e soprattutto lo SkyPark, un’enorme terrazza panoramica lunga 340 metri.

Lo SkyPark ospita l’infinity pool più famosa al mondo — accessibile solo agli ospiti dell’hotel — ma è possibile accedere alla piattaforma panoramica acquistando un biglietto. Da lì si ammira tutto il panorama urbano di Singapore, incluso il Gardens by the Bay e la ruota panoramica Singapore Flyer.

Dal basso verso l’alto: luci e riflessi sulla baia

Scattare Marina Bay Sands dall’esterno, nelle diverse ore del giorno, da diverse posizioni è una esperienza fotografica sicurante intrigante. Al mattino presto, le forme architettoniche si riflettono sulle acque tranquille. Al tramonto, la luce calda del sole scolpisce le superfici in vetro e acciaio. Di notte, il riflesso delle luci e il gioco delle proiezioni rende la struttura quasi irreale.

Per i fotografi: ho cercato angoli meno affollati lungo il lungomare, tra la promenade dell’ArtScience Museum e il ponte Helix Bridge. Necessario, al solito, il cavalletto per gli scatti notturni e i tempi lunghi di esposizione

Vista dall’alto: una città che pulsa sotto i piedi

Dall’alto dello SkyPark la città si apre come una mappa illuminata. Si distinguono i quartieri moderni, le isole artificiali, i parchi. Le fotografie dall’alto danno un senso del dinamismo della città, sempre in movimento ma perfettamente ordinata. Ho scattato sia in pieno giorno che all’imbrunire, quando le luci si accendono una a una e l’atmosfera diventa quasi teatrale.

Un consiglio: il momento ideale per salire è un’ora prima del tramonto. Si gode della luce dorata, poi del crepuscolo, e infine delle luci notturne.

Una curiosità: la “nave” sul tetto

Il tetto del Marina Bay Sands è spesso descritto come una nave sospesa. E in effetti ricorda lo scafo di una grande imbarcazione. Ma c’è di più: la sua forma è anche un omaggio al feng shui, disciplina molto influente a Singapore. La leggenda vuole che la forma favorisca l’accumulo di energia positiva per l’intera baia.

Singapore oltre Marina Bay Sands

Se capitate a Singapore, vale la pena esplorare anche:

  • Gardens by the Bay, con i suoi alberi artificiali illuminati: gardensbythebay.com.sg
  • Clarke Quay, per una cena lungo il fiume tra edifici coloniali e bar moderni
  • Little India e Chinatown, per un assaggio autentico della cultura multietnica della città

Conclusione: più di un hotel, un'icona

Marina Bay Sands non è solo un edificio. È un simbolo, un set cinematografico (lo si vede ad esempio nel film Crazy Rich Asians), un punto di osservazione privilegiato su una città che guarda al futuro. Fotografarlo mi ha permesso di cogliere qualcosa della sua anima: rigorosa e spettacolare insieme.

Per saperne di più: Sito ufficiale Marina Bay Sands

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